Il Dott. Luigi Conti, direttore U.O. Oculistica CMM Diagnostica di Cava dè Tirreni, venerdì 04 ottobre 2019 ha eseguito un intervento chirurgico di cataratta trasmesso in live surgery in collegamento
Per capire come un occhio sano vede, è utile considerare quest’organo come una macchina fotografica. La cornea ed il cristallino sono simili alle lenti di una fotocamera, per cui è necessario che siano trasparenti per avere un’ immagine nitida. La quantità di luce che entra nell’occhio è regolata da un diaframma che si chiama iride, cioè quella parte dell’occhio colorata. A seconda dell’entità della luce, l’iride si modifica: si allarga in condizione di scarsa luce e si restringe in presenza di molta luce. I raggi luminosi entrano nell’occhio attraverso la cornea, vengono limitati dal diaframma irideo e poi attraversano l’altra lente, il cristallino, venendo messi a fuoco sulla retina, che può essere paragonata alla pellicola della macchina fotografica.
La retina viene impressionata e trasferisce questa informazione al cervello, dove si forma l’immagine, attraverso il nervo e la via ottica. Per vedere bene i raggi luminosi devono essere messi ben a fuoco sulla retina.
Se un occhio è piu lungo o più corto, o la cornea è più o meno curva la luce non viene messa a fuoco bene e l’immagine che si forma risulta non nitida. Questo si chiama difetto visivo o refrattivo. Ne esistono 4 tipi